Classificazione Parquet
Classificazione Parquet: aspetto e origine, tipi di legno e caratteristiche
Provenienza e denominazione delle specie legnose per la produzione dei pavimenti in legno al miglior prezzo.
Nella classificazione di parquet e pavimenti in legno a livello scientifico si fa riferimento al loro nome botanico, che però molto spesso risulta di difficile comprensione (o addirittura espressione); infatti nella totalità dei casi questo viene sostituito con nomi commerciali che il fabbricante utilizza per dare una connotazione specifica e anche di originalità al proprio prodotto.
Per poter comunque operare correttamente, si può fare riferimento alla norma tecnica UNI EN 13556 Legno tondo e segati Nomenclatura dei legnami utilizzati in Europa, che sostituisce la norma UNI 3917 Nomenclatura commerciale dei legnami esotici d’importazione, e riporta un elenco dei legnami di latifoglie e conifere commercializzati appunto nel nostro continente. La Tabella 8 riporta uno stralcio della norma UNI EN 13556 con le denominazioni commerciali e botaniche delle principali specie legnose impiegate nei pavimenti di legno. Per chiarezza e completezza d’informazione, la norma in esame indica la denominazione commerciale della specie legnosa in italiano, inglese, francese e tedesco e inoltre segnala le specie proibite, secondo quanto sancito dall’Appendice I della Convenzione sul Commercio Internazionale delle specie in via di estinzione.
La norma riporta infine le regioni di origine, usando una codifica dove la sigla EU sta ad indicare Europa, AF Africa, AM(N) Nord America, AM(C) America Centrale, AM(S) Sud America, AS Asia e AP Australia e Isole del Pacifico.
La presente norma non è comunque esaustiva di tutti i parquet in legno presenti sul mercato, pertanto per quelle non contemplate al momento è possibile utilizzare le due norme nazionali:
Pavimenti in legno massiccio con incastro maschio e/o femmina UNI EN 13226
- UNI 2853 Nomenclatura delle specie legnose che vegetano spontanee in Italia
- UNI 2854 Nomenclatura delle specie legnose esotiche coltivate in Italia
Pur essendo queste norme abbastanza datate e soggette a breve ad aggiornamento e revisione, possono al momento rappresentare un riferimento utile per gli operatori, anche perché riportano, in abbinamento ai nomi commerciali, i sinonimi più usati.
Per le specie invece che non si ritrovano in nessuna delle norme sopra menzionate, il suggerimento può essere quello di fare riferimento al testo fondamentale sull’argomento dal titolo “Tecnologia del legno”, autore prof. G. Giordano.
Per esempio, al “cabreuva”, legname ampiamente impiegato nei pavimenti in legno, non compreso in nessuna norma tecnica, il Giordano attribuisce la denominazione botanica Myrocarpus frondosus m. fastigiatus, che consente di risalire in maniera univoca alla tipologia di legno.
Ecco alcune delle componenti più importanti che andranno a costituire il prezzo del pavimento in legno:
Tipi, formati, modalità di posa, classi di aspetto e umidità devono essere considerati in relazione alla tipologia di prodotto impiegato, se massiccio con o senza incastri, rnultistrato, mosaico o altro.
Anche in questo caso si possono prendere a riferimento le specifiche norme di prodotto sviluppate in ambito europeo che, a partire dal 2004, sono state recepite anche a livello nazionale.
La norma UNI EN 13226 definisce le caratteristiche generali e dimensionali, con le relative tolleranze, degli elementi di legno massiccio con incastro femmina e/o maschio per uso interno come le pavimentazioni in legno.
La norma riguarda elementi con o senza trattamento superficiale.
Contattaci per ricevere un campione gratuito. Anche sabato e domenica dalle 9:00 alle 19:00
Classificazione dei parquet in legno e rispettivi prezzi in base all’aspetto
La norma, alla stessa stregua delle altre norme di prodotto di seguito illustrate, introduce il nuovo concetto di “classe di aspetto”, a seconda della specie legnosa considerata, che supera quello di “qualità o scelta”, riportato nella precedente norma italiana U40.05.258.0:1997 “Elementi di legno di latifoglie per rivestimenti di pavimentazioni Classificazione in base ai difetti”. La vecchia classificazione I (prima qualità o prima scelta), Il (alburnata o zebrata) e 111 (nodata o natura o rustica), ampiamente diffusa sul mercato nazionale, è sostituita dalla nuova classificazione designata con i simboli del CERCHIO, TRIANGOLO e QUADRATO, oltre a una “classe libera” che rappresenta una particolare selezione offerta dal produttore o richiesta dall’acquirente.
A titolo esemplificativo, nella Tabella 9 è riportato un esempio di classificazione per quercia e altri legni di latifoglie.
Tab. 9 – Classificazione di aspetto per Quercus spp. (quercia) – stralcio della norma
UNI EN 13226
Caratteristiche | Classe cerchio | Classe triangolo | Classe quadrato |
---|---|---|---|
Alburno sano | Non consentito | Consentito | Consentite leggere tracce |
Nodi (a) sani e aderenti | Consentiti se: diametro <= 8 mm | Consentiti se: diametro <= 10 mm | |
Nodi (a) marci | Consentiti se: diametro <= 1 mm | Consentiti se: diametro <= 5 mm | |
Cretti (setolature) | Non consentiti | Consentiti fino a 15 mm di lunghezza per lista | Tutte le caratteristiche sono consentite senza limiti di dimensioni o quantità se non compromettono la resistenza o la qualità di resistenza all’usura dei pavimenti in legno |
lnclusioni di corteccia |
Non consentite | Non consentite | |
Colpo di fulmine | Non consentito | Non consentito | |
Deviazione della fibratura |
Consentita, nessun limite | Consentita, nessun limite | |
Raggi parenchimatici (specchiature) | Consentiti | Consentiti | |
Alterazione biologica | Non consentita | Non consentita | Non consentita, ad eccezione dell’azzurramento e dei forineri da insetti (moschettatura) |
PARTI NON VISIBILI |
---|
Tutte le caratteristiche sono consentite senza limiti di dimensioni o quantità se non compromettono la resistenza o la qualità di resistenza all’usura dei pavimenti in legno. L’alburno sano è consentito dalla controfaccia fino alla parte superiore dell’incastro maschio senza considerare i limiti definiti per la faccia. |
Tab. 8 – Denominazione delle principali specie legnose – stralcio della norma UNI EN 13556
Specie botanica | Origine | Italiano | Inglese | Francese | Tedesco |
---|---|---|---|---|---|
Acer saccharum Marsh. |
AM(N) | acero americano | rock maple | érable d’Amérique | Zuckerahorn |
Acer pseudoplatanus L. |
EU | acero montano | sycamore | érable sycomore | Bergahorn |
Pericopsis elata (Harms) van Meewen | AF | afrormosia | afrormosia | afrormosia | Afrormosia |
Aningeria spp. | AF | aniegré | aningeria | aningré | Aningré |
Guarea cedrata PelI. G. laurentii (De Wild) | AF | bossè | guarea | bossé clair | Bossé |
Castanea sativa Mill. | EU | castagno | sweet chestnut | chataignier | Edelkastanie |
Prunus serotina Ehrh. | AM(N) | ciliegio americano | American cherry | merisier d’Amérique | Amerkanischer Kirschbaum |
Prunus avium L. | EU | ciliegio | European cherry | merisier | Kirschbaum |
Afzelia spp. | AF | doussiè | afzelia | doussiè | Afzelia |
Fagus sylvatica L. | EU | faggio | European beech | hetre | Buche |
Fraxinus excelsior L. | EU | frassino | European ash | frene commun | Esche |
Milicia excelsa (Welw.) C.C. Berg |
AF | iroko | iroko | iroko | Iroko |
M. regia (A. Chev.) C.C. Berg. | AF | iroko | iroko | iroko | iroko |
Koompassia malaccensis Maing. ex Benth. |
AS | kempas | kempas | kempas | Kempas |
Nesogordonia papaverifera (A. Chev.) Capuron |
AF | kotibè | danta | kotibè | Kotibè |
Tabebuia spp. | AM(S) | ipè | ipè | ipè | Ipè |
Hymenea courbaril L. | AM(C&S) | courbaril | courbaril | courbaril | Courbaril |
Larix decidua Mi”. | EU | larice | European larch | mélèze d’europe | Larche |
Intsia bijuga (Colebr.) O. Kotze. I. palembanica Miq. | AS | merbau | merbau | merbau | Merbau |
Khaya spp. | AF | mogano d’Africa | African mahogany | acajou d’Afrique | Khaya Mahagoni |
Brachylaena hutchinsii Hutch. | AF | muhuhu | muhuhu | muhuhu | Muhuhu |
Guibourtia arnoldiana (De Wild. & Th. Dur.) J. Léon. |
AF | mutenye | mutényé | mutényé | Mutényé |
Juglans regia L. | EU | noce | European walnut | noyer | Nussbaum |
Olea europaea L. | EU | olivo | European olive | olivier | Olive |
Ulmus minor Mill. | EU | olmo campestre | smooth leaved elm | orme | Feldulme |
Guibourtia ehie (A. Chev.) J. Léon. | AF | ovangkol | ovangkol | ovéngkol | Ovengkol |
Pterocarpus soyauxii Taub. P. osun Craib | AF | padouk africano | African padauk | padouk d’Afrique | Afrikanisches Padouk |
Millettia stuhlmannii Taub. |
AF | panga panga | panga panga | panga panga | panga panga |
Robinia pseudoacacia L. | EU | robinia | robinia | robinier | Robinie |
Quercus petraea (Matt.) Lieb!. Q. robur L. |
EU | rovere farnia | European oak | Chene blanc Européen | Eiche |
Erythrophleum ivorense A. Chev. E. suaveolens (Guill. & Perr.) Brenan |
AF | tali | missanda | tali | Tali |
Tectona grandis L.f. | AS | teck | teak | teck | Teak |
Millettia laurentii DeWild. | AF | wenge | wengé | wengé | Wengé |