Parquet definizione
Parquet definizioni: glossario tecnico e termini, tipologie parquet per tipi di posa parquet
La definizione di parquet aiuta a comprendere cosa si intenda per vero pavimento in legno e quante tipologie di parquet (a partire dai tipi di posa del parquet) possano esserci.
Esponiamo in questa pagina la terminologia e il glossario tecnico del parquet, per aiutarvi a comprendere meglio il significato di alcuni termini (ad esempio la durezza del parquet e la sua resistenza all’usura), anche riguardo a eventuali problemi del parquet (arcuato, falcato, imbarcato), e soprattutto in merito alle tipologie di parquet distinte per tipi di posa del parquet (alla francese, a tolda di nave, a cassero regolare, a spina di pesce, all’ungherese, a mosaico).
Se cerchi la distinzione del parquet per posa incollata, inchiodata e flottante (galleggiante), scopri meglio tali le differenze nella pagina dedicata alla posa del parquet.
In ogni caso, i nostri tecnici hanno la competenza, l’esperienza e la cortesia per chiarire, anche solo al telefono, ogni vostro dubbio e, se siete interessati, per spedirvi un campione di parquet gratis a casa vostra in sole 48/72 ore. Senza alcun impegno, non esitate a contattarci!
Definizione parquet: terminologia e glossario tecnico
Per quanto concerne terminologia e definizioni del parquet e delle pavimentazioni di legno si fa riferimento a quanto indicato nella norma UNI EN 13756 Pavimentazioni di legno Terminologia.
La norma, che annulla e sostituisce la norma italiana U40.05.259.0:1999 “Elementi di legno per pavimentazioni Terminologia”, individua termini e definizioni, fondamentali per consentire agli operatori del settore di parlare un linguaggio comune e omogeneo.
In particolare di seguito si richiamano alcune importanti definizioni, utili per chiarire proprio cosa si intende per parquet, per pavimentazione di legno, per elemento, per elemento multistrato, per posa incollata, flottante o chiodata, ecc. (Tabella 2).
Principali termini e definizioni parquet riportati nella norma UNI EN 13756
TERMINI | DEFINIZIONI |
---|---|
Parquet | Pavimentazione di legno con uno spessore minimo dello strato superiore di 2,5 mm prima della posa (definizione convenzionale) |
Pavimentazione di legno | Assemblaggio di singoli elementi di legno posati sulla struttura primaria o sul sottopavimento |
Sottopavimento o falso pavimento | Sistema di sostegno non continuo/continuo tra la pavimentazione di legno e la struttura primaria |
Tavolato | Semilavorato di legno che può essere posato come falso pavimento |
Elemento | Il più piccolo pezzo singolo o il più piccolo pezzo come consegnato prima della posa |
Tavola per pavimentazione | senza bordi e/o teste profilate, in grado di essere assemblato con altri elementi analoghi |
Tavola preassemblata per pavimentazione | Tavola per pavimentazione realizzata da singoli elementi mediante incollaggio dei bordi e/o teste |
Elemento multistrato | Elemento a costruzione lamellare costituito da uno strato superiore di legno massiccio e da uno o più strati aggiuntivi di legno, o materiali a base di legno, incollati insieme |
Lista di parquet | Elemento per pavimentazione stretto e generalmente corto |
Elemento con sistema di assemblaggio | Elemento con un sistema di assemblaggio, con uno spessore che lo rende adatto per la posa su una superficie di sostegno continua |
Pannello di parquet | Unità di posa preassemblata costituita da elementi per pavirnentazione |
Lamella di parquet mosaico | Elemento di legno massiccio segato di ridotte dimensioni e di forma rettangolare, avente bordi lisci |
Elemento senza incastro | Elemento di parquet di piccole dimensioni avente bordi lisci |
Bindello (o lista di intelaiatura) | Pezzo di legno sagomato destinato a formare l’intelaiatura di una pavimentazione di legno o a formare un giunto tra diversi tipi di pavimentazione |
Femmina | Scanalatura continua |
Nota: quando è praticata lungo il bordo e/o la testa di un elemento, è destinata a ricevere un maschio; quando è praticata sulla controfaccia è per motivi tecnici | |
Maschio | Cordolo sporgente continuo, ricavato lungo il bordo e/o la testa di un elemento |
Nota: ci sono due tipi di maschio: integrato e indipendente, Il secondo tipo è utilizzato per congiungere elementi scanalati bordo (testa) contro bordo (testa) | |
Misura di posa | Misura dell’elemento, rappresentata dalla faccia dopo la posa, espressa come unità di superficie |
Unità di posa | Elementi preassemblati che sono posati bordo contro bordo e/o testa contro testa a formare un motivo ripetibile e che sono tenuti insieme mediante un materiale adeguato (rigido o semirigido) sulla faccia o sulla controfaccia per facilitare il trasporto e l’installazione |
Posa Flottante | Qualsiasi sistema di posa che consente ad ogni elemento di essere fissato agli altri ma di essere indipendente dalla superficie sottostante |
Posa con chiodatura/avvitamento | Sistema di posa che consente agli elementi di essere fissati a qualsiasi struttura di sostegno mediante l’applicazione di chiodi o viti |
Posa con chiodatura nascosta | Chiodatura o avvitamento attraverso il maschio o la femmina in modo da potere essere coperti dal fianco superiore |
Posa con incollaggio | Sistema di posa che consente agli elementi di essere fissati alla superficie sottostante con adesivi |
Pavimento smontabile/parquet smontabile | Pannelli preassemblati di legno per pavimentazioni che possono essere montati e smontati facilmente per formare un pavimento temporaneo |
Glossario tecnico Parquet
ALBURNO: si intende la parte più esterna del tronco e si presenta con una colorazione “biancastra”. Può essere facilmente attaccabile da funghi ed insetti i quali, normalmente, vengono eliminati nella fase dell’essiccazione del legno.
AZZURRAMENTO: si intende una alterazione del legno di colorazione grigiastro con sfumature bluastre, causate da attacchi di particolari funghi. Tale imperfezione non modifica la caratteristica di resistenza meccanica della specie legnosa.
DUREZZA: indica la resistenza che un materiale oppone alla sua penetrazione. Essa è importante sia per la lavorazione del legno (taglio e levigatura) che per l’effetto che sulla pavimentazione possono provocare urti di vario genere, causati da caduta accidentale di materiali, effetto di tacchi a spillo, ecc.
I metodi più comuni per determinare la durezza sono:
Metodo Janca: consiste nell’individuare il carico necessario per fare penetrare completamente nel legno una semisfera di acciaio avente superficie di l cm’. Il valore viene indicato in kq/crn’
Metodo Brinell: misura il diametro dell’impronta circolare lasciata nel legno da una sfera di acciaio (generalmente di lO mm di diametro) caricato con un carico variabile da lO a 100 Kg in funzione della durezza del legno (mediamente si caricano 50 Kg). La durezza viene espressa in Kgjmm2
DURABILlTÀ: è la capacità del legno di resistere ad alterazioni provocate da funghi ed insetti. Essa dipende da particolari sostanze presenti soprattutto nel durame (parte interna al tronco) che ne determinano la resistenza. t’albume (parte esterna del tronco) è facilmente attaccabile poiché contiene sostanze nutritive per funghi ed insetti.
FIBRATURA: si intende la direzione degli elementi anatomici presenti in un fusto o in semi lavorati e possono essere intrecciati, ondulati, deviati, irregolari.
GLOSS: si intende l’unità di misura della brillantezza delle vernici, rilevabile con strumento idoneo ed indica il riflesso della luce secondo un determinato angolo di incidenza.
IDROREPELLENZA: si intende un trattamento che ha lo scopo primario di migliorare la resistenza all’umidità, all’acqua e alle variabili condizioni ambientali.
ICiNORITARDANZA: ha il preciso scopo di aumentare il tempo di reazione al fuoco del legno, per avere la possibilità di spegnere un eventuale incendio.
IMBARCAMENTO: si intende la deformazione di un elemento nel senso della larghezza della faccia e può essere concavo o convesso.
OSSIDAZIONE: si intende il termine con cui viene indicata la variazione naturale del legno, dovuta all’esposizione all’aria e alla luce, specialmente per l’azione dei raggi ultravioletti.
PESO SPECIFICO: si intende il rapporto tra la massa del legno e il suo volume. Una massa volumetrica di 800 Kq/rn’, all’umidità del 12, significa che l m’ di legno contenente il 12 di umidità, pesa 800 Kg.
RESISTENZA ALL’USURA: è il comportamento della superficie quando viene a contatto con altri corpi in movimento come, ad esempio, le suole delle scarpe, le sedie con rotelle, ecc.
RIGONFIAMENTO: si intende la variazione dimensionale del legno causata da un assorbimento di umidità.
RITIRO: si intende la variazione dimensionale del legno causata da una cessione di umidità.
RITIRO SPECIFICO: si intende la variazione dimensionale in che il legno subisce per ogni l di umidità perduta.
SETOLATURA: si intende la fessurazione del legno che si sviluppa normalmente in senso longitudinale e abbastanza stretta, poco profonda e limitata nella lunghezza.
SPECCHIATURA: si intende un aggregato di cellule disposte radialmente nel legno, che danno luogo a zone più “lucide”. Questa caratteristica, presente in modo particolare nel Rovere, non è un difetto ma una caratteristica della “prima scelta”.
VAPORIZZAZIONE: il trattamento si esegue con apporto di vapore ed è utile per conferire al legno determinati effetti come variazioni di colore, miglior comportamento plastico, lavorabilità, durezza.
Problemi tecnici del Parquet
Parquet arcuato (Arcuatura)
LEGENDA
1 Lunghezza
2 Faccia
3 Arcuatura
4 Bordo
5 Spessore
Definizione
Deformazione di un elemento nel senso della lunghezza perpendicolarmente alla faccia.
Parquet falcato (Falcatura)
LEGENDA
1 Lunghezza
2 Linea di riferimento
3 Falcatura
4 Faccia
5 Larghezza
Definizione
Deformazione di un elemento nel senso della lunghezza perpendicolarmente al bordo.
Parquet imbarcato (Imbarcamento)
LEGENDA
1 Larghezza
2 Faccia
3 Imbarcamento
4 Sezione trasversale
Definizione
Deformazione di un elemento nel senso della larghezza della faccia.
Tipologie Parquet per tipi di posa parquet
La norma specifica inoltre le principali e più diffuse geometrie di posa e per ognuna di queste fornisce la definizione e uno schema illustrativo (Tabelle 6a e 6b).
Parquet alla francese
Termine alla francese Definizione Parquet costituito da elementi con lunghezza diversa e casuale e una serie di larghezze, disposti in direzione
parallela
Parquet a tolda di nave o a correre
Termine a tolda di nave o a correre Definizione Parquet costituito da un assemblaggio di liste di uguale
larghezza e lunghezza casuale
Parquet a cassero regolare
Termine a cassero regolare Definizione Parquet costituito da elementi di uguale lunghezza e larghezza,
in cui il giunto di testa è al centro degli elementi giustapposti
Parquet a spina di pesce
Termine a spina di pesce Definizione Parquet costituito da elementi con le stesse dimensioni, aventi
le teste tagliate ad angolo retto, posati perpendicolarmente tra
loro, con un angolo di 45° in relazione alle direzioni delle pareti
e/o dei morali/magatelli
Parquet all’ungherese
Termine all’ungherese
Definizione Parquet costituito da elementi con le stesse dimensioni, aventi
le teste tagliate con angolo compreso tra 45° e 60°, che sono posati testa contro testa ad angolo retto o con un angolo di 120°, a formare motivi paralleli
Parquet a mosaico
Termine a mosaico
Definizione Assemblaggio di lamelle, blocchi o liste posizionate bordo
contro bordo e formanti un quadrato il cui lato è uguale alla
lunghezza della lamella, blocco o lista.