Parquet ecologico: pavimenti in legno ecosostenibili
Parquet ecologico: pavimenti ecologici ecosostenibili, solo da legno ecologico
Cerchiamo di capire come mai il parquet è ecologico ed i pavimenti in legno sono ecosostenibili. Da sempre, l’uomo utilizza gli alberi e il legno come risorsa naturale. Le foreste hanno offerto protezione e nutrimento, evolvendosi poi in una fonte rinnovabile per strumenti, riscaldamento e abitazioni. Il parquet e i pavimenti in legno rappresentano una scelta ecologica, grazie alla possibilità di coltivare e gestire i boschi in modo sostenibile.
Oggi è facile apprezzare la bellezza del legno e la sua utilità, ma non è altrettanto agevole conoscere o ricordare le sue tradizioni: quali specie usare per avere pavimenti in legno robusti, parquet ecologici, manici di attrezzi, quali per avere abitazioni durature o per fabbricare imbarcazioni, come sono riusciti gli artigiani del diciottesimo secolo a sviluppare le lavorazioni basate sulle impiallacciature e sull’intarsio.
Tradizione e Sostenibilità del Legno
- Materiale Naturale e Rinnovabile: Il legno è una risorsa rinnovabile, in grado di rigenerarsi nel rispetto dell’ambiente.
- Scelta di Specie Resistenti: Alcune essenze, come rovere e teak, sono ideali per creare pavimenti duraturi e robusti.
- Tecniche Tradizionali: Dall’intarsio alle impiallacciature, le lavorazioni artigianali del legno dimostrano la sua versatilità nel tempo.
Molte delle conoscenze attuali di tecnologia del legno sono basate su esperienze acquisite da secoli di artigianato di elevato livello. Purtroppo alcune applicazioni sono andate irrimediabilmente perdute o sono state superate per la nostra era e non necessariamente per sempre, a causa dell’uso di nuovi materiali o di nuovi metodi e sistemi.
Una considerazione che però non possiamo e non dobbiamo trascurare riguarda l’inestimabile valore da attribuire al legno in quanto risorsa che l’uomo può rinnovare. Un bosco curato, ma anche non curato affatto, incrementando però in questo caso il rischio di perderlo a causa di un incendio, più o meno fortuito, continua a produrre legno per sempre.
Inoltre, come dice A. Hofmann, valente tecnico forestale, un bosco ben ordinato ai fini della produzione legnosa è anche quello che meglio risponde ai fini ricreativi e alla salvaguardia dell’ambiente, queste, sono solo alcune delle motivazioni per cui un pavimento in legno è da considerarsi ecologico ed ecosostenibile.
Non ci dobbiamo infatti dimenticare della funzione fondamentale che i boschi svolgono nella protezione del suolo, soprattutto su terreni in pendenza, regimando le acque e contribuendo così alla stabilizzazione dei versanti; ma tutto ciò solo se il bosco viene gestito con lungimiranza e con continuità. Abbandonarlo a se stesso dopo decine di anni di “coltivazione” equivale, soprattutto nel caso di terreni collinari o montani, ad incrementare notevolmente il rischio di smottamenti, frane, alluvioni, come purtroppo si sono verificati negli ultimi anni, anche nel nostro Paese.
Per questo, pur concordando con la necessità di proteggere le formazioni vegetali naturali ancora intatte, oggi rappresentate principalmente dalle grandi foreste tropicali, anche per garantire il mantenimento della biodiversità, evitando l’estinzione di specie animali e vegetali, è opportuno nello stesso tempo insistere nella creazione di nuove piantagioni e nella corretta gestione dei boschi esistenti senza timore di raccogliere il legno prodotto, soprattutto se queste foreste sono costituite da alberi di bamboo con i quali si ricava il parquet di bamboo, pavimento ecologico per eccellenza.
E’ infatti scientificamente accertato che l’impiego del legno per realizzare pavimenti, parquet, strutture, mobili o altri manufatti, dà un contributo molto rilevante ed economicamente sostenibile agli obiettivi di riduzione della C02, che molti Paesi si sono posti, attraverso tre principali meccanismi:
- la produzione di materiali (specialmente pavimenti in parquet) a base di legno, soprattutto se provenienti da piante “giovani” come nel caso dell’arboricoltura da legno, consente di sottrarre all’atmosfera molta C02 stoccandola per lunghi periodi;
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la fabbricazione dei prodotti a base di legno consuma pochissima energia, dato il basso peso e la facile lavorabilità, rispetto a quella di manufatti in plastica, in metallo, in cemento o altri materiali per impieghi identici; la combustione del legno è C02 – neutrale, perché la quantità emessa è la medesima che era stata sottratta all’atmosfera attraverso la fotosintesi (processo mediante il quale, a partire da anidride carbonica e acqua, con l’utilizzazione dell’energia solare, vengono prodotti zuccheri e ossigeno utilizzabili dagli organismi vegetali per la propria sussistenza).
Si è calcolato che una pianta, mediamente, per produrre un metro cubo di legno assorbe un quantitativo di anidride carbonica pari ad una tonnellata, liberando nell’atmosfera, nel contempo, l’equivalente di 0,7 tonnellate di ossigeno. L’energia più pulita e disponibile che abbiamo è quella del sole ed il problema maggiore, associato ad un suo più vasto impiego, è la difficoltà di immagazzinarla. Accumulando energia solare nel legno, la natura ci ha fornito la soluzione, sta a noi continuare ad usarla.
Informazioni contenute nel libro “Il Parquet dal progetto alla posa” di EdilegnoArredo e A.I.P.P.L.
Domande Frequenti sul Parquet Ecologico
Cos’è il parquet ecologico e quali sono i suoi vantaggi?
Il parquet ecologico offre vantaggi in termini di sostenibilità e salubrità degli ambienti, grazie a finiture prive di sostanze nocive. È un pavimento in legno prodotto nel rispetto dell’ambiente, utilizzando legni certificati e trattamenti naturali.
Quali certificazioni garantiscono la sostenibilità di un parquet ecologico?
Un parquet ecologico di qualità offre certificati FSC o PEFC, che assicurano la provenienza del legno da foreste gestite in modo responsabile e sostenibile. Queste certificazioni garantiscono un impatto minimo sull’ambiente.
Perché scegliere il parquet ecologico per la propria casa?
Scegliere un parquet ecologico significa optare per un prodotto che riduce le emissioni di sostanze nocive e che utilizza trattamenti come oli naturali e vernici a base d’acqua. Questa scelta contribuisce a creare un ambiente domestico più sano e a minimizzare l’impatto ambientale.
Quali sono i migliori legni per un parquet ecologico?
Tra i legni più utilizzati per il parquet ecologico ci sono il rovere, il bambù e i legni riciclati o di recupero. Questi materiali sono apprezzati per la loro resistenza e per il loro basso impatto ambientale, rendendoli ideali per un pavimento sostenibile.
Come riconoscere un vero parquet ecologico?
Un vero parquet ecologico si riconosce con legni certificati e trattato con finiture naturali, come oli e vernici ecologiche. È importante verificare le certificazioni del prodotto e scegliere un produttore che segua standard di sostenibilità.
Il parquet ecologico è resistente quanto quello tradizionale?
Sì, il parquet ecologico è altrettanto resistente e durevole, specialmente se trattato con oli naturali e vernici a base d’acqua di alta qualità. Questo parquet offre una lunga durata e richiede una manutenzione semplice, senza compromettere la sua bellezza.
Quali sono i vantaggi del parquet ecologico per la salute degli ambienti interni?
Il parquet ecologico riduce l’emissione di composti organici volatili (COV), contribuendo a mantenere un’aria più sana all’interno dell’abitazione. Questo pavimento ecologico è spesso antiallergico e privo di sostanze chimiche, ideale per persone sensibili o con allergie.
Come si effettua la manutenzione di un parquet ecologico?
La manutenzione del parquet ecologico è semplice: si consiglia di pulirlo con panni morbidi e detergenti naturali, evitando prodotti chimici aggressivi. Armony Floor può fornire detergenti delicati a basso costo di altissima qualità per mantenere il parquet ecologico sempre lucente senza danneggiare in alcun modo la superficie.