Parquet in Bagno

Parquet e Pavimenti in legno per bagno, in rovere e bamboo

Il parquet in bagno è una soluzione elegante e funzionale ma richiede l’uso di materiali di qualità per garantire la resistenza alle condizioni tipiche di un ambiente umido. Il legno, essendo un materiale naturale, subisce variazioni di volume a causa dell’assorbimento e della perdita d’acqua. Per questo motivo, è fondamentale scegliere parquet per bagno in legni ben stagionati, come il rovere e il bamboo, che offrono prestazioni eccellenti in termini di stabilità e durabilità.

Il miglior parquet per bagno deve tenere quindi in considerazione le diverse dinamiche che insorgono in un materiale così prezioso come il legno. Le variazioni del contenuto di acqua all’interno del pavimento in legno hanno come effetto, al di sotto del valore del 30%, l’insorgenza di ritiri e rigonfiamenti che, a loro volta, sono condizionati dalle direzioni anatomiche assiale, radiale e tangenziale.

Passando infatti dallo stato fresco all’umidità normale del 12%, si osserva un ritiro dell’ordine dello 0,2%-0,3% in direzione assiale, del 2-3% in direzione radiale e del 4-6% in direzione tangenziale. Tali valori sono espressi in percentuale delle dimensioni allo stato fresco.

Il rovere ed il bamboo se ben stagionati e lavorati, sono ottimi parquet anche come parquet per il bagno

Comportamento del legno in ambienti umidi

Le variazioni di contenuto di acqua all’interno del legno influenzano le sue dimensioni. Quando l’umidità scende sotto il 30%, si verificano fenomeni di ritiro e rigonfiamento, che variano in base alle direzioni anatomiche del legno:

Parquet in bagno

  • Direzione assiale: Ritiro dello 0,2%-0,3% (rispetto alle dimensioni allo stato fresco).
  • Direzione radiale: Ritiro del 2%-3%.
  • Direzione tangenziale: Ritiro del 4%-6%.

Parquet in Rovere e Bamboo: perfetto per il Bagno

Grazie alle loro caratteristiche naturali, rovere e bamboo sono i materiali ideali per pavimenti in legno in ambienti umidi come il bagno. Ecco perché:

  • Rovere: Estremamente resistente e stabile, è ideale per pavimenti esposti a variazioni di umidità, garantendo una lunga durata nel tempo.
  • Bamboo: Grazie alla sua struttura fibrosa e alla lavorazione accurata, il parquet in bamboo offre eccellenti prestazioni di resistenza all’acqua e un’estetica moderna.

Consigli per scegliere il miglior parquet in bagno

Per installare un parquet in bagno che mantenga intatta la sua bellezza nel tempo, è importante scegliere materiali ben lavorati e stagionati. Il parquet in rovere e bamboo, con la giusta manutenzione, garantisce un ambiente elegante e funzionale, anche nelle condizioni più sfidanti.

La diversità tra i due ultimi ritiri, radiale e tangenziale, è la causa della formazione degli spacchi sui tronchi abbattuti che non sono mantenuti adeguatamente umidi o le fessurazioni e le deformazioni che si manifestano sulle tavole durante la fase di stagionatura e oltre, una volta che il prodotto a base legno è stato posto in opera.

Parquet in bagno

Il rapporto tra i due principali ritiri è talvolta indicato con il termine nervosità, è caratteristico di ogni specie legnosa ma come altre proprietà, può variare anche all’interno di una stessa pianta. Un’azienda seria, quando garantisce che i propri parquet sono adatti ad essere posati anche in bagno, deve conoscere le varie problematiche insite nella natura del legno ed agire di conseguenza.

Se prendiamo ad esempio un tronco allo stato fresco e lo sezioniamo longitudinalmente ricavandone tavole tutte delle medesime dimensioni, dopo aver atteso l’equilibramento a valori di umidità prossimi al 12%, ci rendiamo conto che le varie tavole si sono comportate in maniera differente: quelle ricavate nelle zone più esterne, in prossimità della corteccia, hanno subito deformazioni molto più consistenti di quelle riscontrabili sulle tavole corrispondenti alle zone più centrali, nelle vicinanze del midollo.

Ciò è da mettere in relazione alla diversa ampiezza dell’angolo formato dall’anello annuale rispetto ai lati delle tavole che permette al ritiro tangenziale, già naturalmente superiore rispetto a quello radiale, di agire su una maggiore superficie provocando di conseguenza deformazioni consistenti.

La deformazione precedentemente descritta, causata dalla diversità del ritiro tangenziale rispetto al ritiro radiale, prende il nome di imbarcamento, termine che però, nella prassi comune, è utilizzato per qualsiasi cambiamento nella forma di un elemento di legno intervenuto dopo la sua lavorazione.

AI contrario esistono ulteriori termini quali svergolamento, arcuatura, falcatura per indicare gli altri tipi di deformazione delle tavole dovuti generalmente, non solo alla differenza tra ritiro tangenziale e radiale, ma anche alla presenza di difetti come fibratura deviata e legno di reazione, legno anomalo che si forma quando la pianta è cresciuta in condizioni particolari come ad esempio in terreni pendenti, in stazioni battute da vento.

Ecco le principali modalità di deformazione di una tavola di parquet:

  • A – Arcuatura
  • B – Falcatura
  • C – Svergolamento
  • D – Imbarcamento

Parquet deformazione

Ritornando al diverso comportamento delle varie specie legnose, un modo assai preciso per caratterizzare il comportamento di un dato legname nei confronti dell’umidità è rappresentato dal coefficiente di variazione dimensionale.

Tale caratteristica, a volte individuata con altri nomi come “ritiro/rigonfiamento specifico” o “ritiro/rigonfiamento unitario”, purtroppo non è adeguatamente conosciuta, ma permette di individuare quelle che sono le variazioni dimensionali del legno al variare di ogni punto percentuale della propria umidità. Data la non linearità della correlazione tra ritiri/rigonfiamenti e variazioni della quantità di acqua contenuta nel legno, sarebbe opportuno determinare il comportamento di ciascuna specie intorno all’umidità assunta dal materiale una volta posto in opera.
In generale il valore del coefficiente oscilla tra 0,15 e 0,6 ( di variazione dimensionale per 1 di variazione di umidità); attualmente sono disponibili solo dati parziali e riferiti a poche specie legnose.

Informazioni contenute nel libro “Il Parquet dal progetto alla posa” di EdilegnoArredo e A.I.P.P.L.

Domande Frequenti sul Bagno con Parquet

Il parquet è adatto per il bagno?

Il parquet è adatto per il bagno a condizione che sia realizzato con legni resistenti all’umidità, come rovere o bamboo, e trattato con finiture specifiche che lo rendano impermeabile. È essenziale anche adottare alcune precauzioni, come una buona ventilazione della stanza.

Quali tipi di parquet sono migliori per il bagno?

I tipi di parquet migliori per il bagno sono quelli in legno massello o multistrato, preferibilmente con trattamenti superficiali impermeabilizzanti. Questi legni sono progettati per resistere a sbalzi di temperatura e umidità, offrendo durata e bellezza.

Il parquet in bagno si rovina facilmente?

Il parquet in bagno non si rovina facilmente se trattato e installato correttamente. È importante evitare ristagni d’acqua e asciugare subito eventuali schizzi, oltre a utilizzare prodotti protettivi che migliorino la resistenza del legno all’umidità.

Quali accorgimenti servono per usare il parquet in bagno?

Gli accorgimenti per usare il parquet in bagno includono una corretta ventilazione per ridurre l’umidità, l’applicazione di trattamenti impermeabilizzanti e l’uso di tappeti assorbenti vicino a docce o vasche. Evitare l’uso di detergenti aggressivi è fondamentale per preservare il legno.

Il parquet in bagno è scivoloso?

Il parquet in bagno non è necessariamente scivoloso, specialmente se si opta per finiture opache o trattamenti antiscivolo. Questi trattamenti aumentano l’aderenza, rendendo il pavimento più sicuro rispetto ad altre superfici lisce.

Quali colori di parquet sono consigliati per il bagno?

I colori di parquet consigliati per il bagno includono tonalità chiare come rovere naturale o sbiancato, che donano luminosità e fanno sembrare l’ambiente più spazioso. Tuttavia, anche i toni scuri possono creare un effetto elegante in bagni ben illuminati.

Il parquet in bagno necessita di molta manutenzione?

Il parquet in bagno non necessita di molta manutenzione se trattato correttamente. È sufficiente una pulizia regolare con detergenti delicati e una rapida asciugatura di eventuali ristagni d’acqua. Trattamenti periodici protettivi possono aumentarne la longevità.

È possibile installare parquet opaco in bagno?

È possibile installare parquet opaco in bagno, poiché le finiture opache offrono resistenza all’umidità e nascondono meglio graffi e segni. Questa scelta dona un aspetto naturale e moderno al bagno, mantenendo la funzionalità.

Il parquet in bagno è ecologico?

Il parquet in bagno può essere ecologico se realizzato con legni certificati FSC o materiali come il bamboo, che sono sostenibili e rinnovabili. L’uso di trattamenti atossici e vernici ecologiche migliora ulteriormente il suo profilo ambientale.

Quanto dura il parquet in bagno?

Il parquet in bagno può durare molti anni se installato correttamente e mantenuto con cura. La durata dipende anche dalla qualità del legno e dai trattamenti impermeabilizzanti, oltre alla gestione quotidiana dell’umidità nell’ambiente.